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Convenzione dei 33: via libera allo Statuto di Autonomia 3.0

Presso l’EURAC, Accademia Europea di Bolzano, si è svolta questa mattina la seduta costituente della Convenzione dei 33. Entro un anno, saranno tracciati i binari dello Statuto di Autonomia, vale a dire definiti gli adattamenti e le integrazioni. Quale presidente, e quindi anche megafono verso l’esterno, è stato eletto Christian Tschurtschenthaler, mentre 1a vicepresidente è risultata Laura Polonioli e 2a vicepresidente Edith Ploner.

Circa un anno fa, il Consiglio provinciale ha approvato la legge che istituiva la Convenzione per l’Alto Adige, con il compito di rielaborare e adattare lo Statuto di Autonomia alle nuove sfide. Dopo gli incontri Open space, aperti a tutte le cittadine e a tutti i cittadini da gennaio a marzo, e la seduta costituente del Forum dei 100 a inizio aprile, è stata oggi la volta della prima seduta della Convenzione dei 33.

“La Convenzione dei 33 agisce in piena autonomia, allo scopo di tracciare, in incontri quindicinali, i binari per la rielaborazione dello Statuto. Non è una cosa ovvia che così tante persone prendano parte volontariamente a questo lavoro: per questo le ringrazio espressamente”: questo l’intervento  del presidente del Consiglio provinciale Thomas Widmann all’inizio della seduta costituente all’Eurac, prima di illustrare l’ordine del giorno. I ricercatori EURAC Elisabeth Alber e Marc Röggla hanno presentato i risultati degli open space, indicando i temi ritenuti più urgenti dagli altoatesini: tra questi, il desiderio di rielaborazione del margine di manovra dato dall’Autonomia nell’ambito delle finanze e della sovranità fiscale, di maggiore partecipazione civica, di nuove misure nell’ambito della toponomastica, del mondo della formazione e per quanto riguarda i rapporti dell’Alto Adige con Europa, Austria e Italia.

I componenti della Convenzione dei 33 si sono quindi presentati, rendendo poi note le loro indicazioni per la composizione dell’Ufficio di Presidenza della Convenzione. Per la carica di presidente sono stati proposti Christian Tschurtschenthaler e Wolfgang Niederhofer. Si è proceduto quindi a una votazione palese; nell’Ufficio di Presidenza dovevano essere rappresentati tutti e tre i gruppi.

Il risultato della votazione è stato chiaro: 20 le preferenze per Christian Tschurtschenthaler, eletto così presidente della Convenzione. 1a vicepresidente è risultata la giurista Laura Polonioli, 2a vicepresidente Edith Ploner, ispettrice per le scuole dell’infanzia ladine e componente del Forum dei 100. “Vedo il mio ruolo come quello di un arbitro”, ha commentato Tschurtschenthaler, “e mi impegnerò affinché l’Alto Adige-Südtirol diventi una terra dal futuro solido e aperta”. Laura Polonioli ha assicurato metterà  tutto il suo impegno e le sue competenze giuridiche a disposizione della Convenzione, mentre Edith Ploner ha fatto riferimento alla grande importanza del rispetto reciproco di lingua e cultura.

La  prossima seduta della Convenzione dei 33 sarà il 21.05.2016 presso l'EURAC. Le sedute sono pubbliche e verranno trasmesse in livestreaming sulla stessa website. Il resoconto integrale della seduta costituente della Convenzione dei 33 trova sul sito: www.convenzione.bz.it/sites/default/files/atoms/files/wortprotokoll_konvent_der_33-resoconto_integrale_convenzione_dei_33_30.04.16.pdf?_ga=1.139664374.493183184.1452945457.

 

I componenti della Convenzione dei 33:

Amhof Magdalena

Andreis Janah Maria

Bizzo Roberto

Clementi Francesco

Corrarati Claudio

Dejaco Patrick

Dello Sbarba Riccardo

Durnwalder Luis

Eccli Walter

Feichter Martin

Geier Verena

Gufler Stefan

Haberer Katharina

Happacher Esther

Hochgruber Kuenzer Maria

Lun Margareth

Mairhofer Beatrix

Niederhofer Wolfgang

Perathoner Christoph

Ploner Edith

Polonioli Laura

Reinalter Joachim

Rottensteiner Ewald

Rottensteiner Heinold

Sassi Olfa

Senesi Laura

Silvestri Alexandra

Tschenett Tony

Tschurtschenthaler Christian

Vezzali Maurizio

von Ach Florian

von Guggenberg Renate

Widmann Andreas